Racconti di Roma in versi (Testamento di un mendicante)
Testamento di un mendicante
di Daniele Colasimone
A voi tutti,
che passate veloci
sui marciapiedi della mia casa
e strusciate appena al
limitare del sonno,
che benevoli vi fermate, e un soldo,
rame al cesto quasi vuoto,
posate,
o che sdegnosi scartate il mio corpo
già gonfio del vostro disgusto.
A voi ragazze dei quartieri più ricchi,
che trilli di risa appena celate
ai corsi versate,
e oro custodite gelose
tra le catene dei vostri capelli,
a voi platani stanchi, che per anni
mi donaste dolcissimo riparo dagli agosti
silenziosi
e d’inverno,
caldo scuotersi di rami al cuore.
A te fiume, filo ocra attraverso la cruna dei ponti,
a voi rovine dei Cesari,
cupole dei Papi.
A voi tutti,
lascio una fedele coperta di lana.